5 consigli per viaggiare solo con lo zaino (anche in aereo!)

Che tu voglia risparmiare, adattarti alle restrittive politiche delle compagnie aeree o semplicemente viaggiare più leggero, partire solo con lo zaino in spalla può essere un’ottima soluzione e sì, si può fare anche se devi stare via per più di due giorni.

Usa Packr per non dimenticare nulla

La prima regola per preparare lo zaino perfetto è quella di preparare una lista di ciò che dovremo portare con noi. 

Da qualche anno, prima di preparare i bagagli, inserisco la mia destinazione e il numero di giorni di permanenza nell’app Packr: l’applicazione, sulla base della durata del soggiorno, del clima e delle attività pianificate, compila in automatico una lista con tutte le voci indispensabili. Un’ottima alternativa è PackPoint, disponibile sia per iOS che per Android.

Quando arriva il momento di preparare lo zaino (nel mio caso non più di due ore prima della partenza, da brava procrastinatrice seriale), basta scorrere le voci in elenco e spuntarle man mano che si aggiunge qualcosa al bagaglio, in questo modo non si rischia di restare senza calzini.

Schermata interna di Packr

Prediligi cosmetici solidi abbinati a qualche flaconcino travel size

Viaggiare solo con un piccolo bagaglio a mano in aereo comporta anche restrizioni per il trasporto dei liquidi che, generalmente, non devono superare il volume massimo di 100ml per singolo flacone e devono essere contenuti in un sacchetto di plastica trasparente, chiuso, di capacità non superiore a un litro per passeggerə.

I saponi solidi e il dentifricio in polvere, oltre a essere la miglior soluzione per condurre una vita sostenibile anche in viaggio, permettono di limitare l’utilizzo di plastica e riducono ulteriormente l’ingombro.

I flaconi travel size, invece, sono facilmente reperibili in profumeria e possono essere riempiti con i prodotti che utilizziamo abitualmente: creme, detergenti e tutto ciò che occorre.

Porta una borraccia

Durante il volo è fondamentale mantenere una corretta idratazione, ma è pur vero che le bottigliette acquistate in aeroporto (e ancor di più direttamente in aereo) sono piuttosto costose, oltre a rappresentare un ulteriore spreco di plastica.

Con il bagaglio a mano piccolo, oltre a tenere sott’occhio le dimensioni e le quantità di liquidi, bisogna anche fare attenzione al peso da trasportare. Tuttavia una borraccia può sempre rivelarsi utile, specialmente in viaggio.

Un anno fa mi è stata regalata un’utile e comodissima borraccia pieghevole: occupa poco spazio, può essere appesa fuori dallo zaino grazie al moschettone e, soprattutto, può essere riempita in aeroporto anche dopo i controlli al metal detector.

In alcuni aeroporti, infatti, stanno arrivando un po’ alla volta i “pit-stop” per fare rifornimento gratuito d’acqua e, tendenzialmente, nella maggior parte dei paesi è altresì sicuro riempire la borraccia in bagno.

Digitale non è sempre il male

La carta stampata ha tutto un altro valore, sono la prima sostenitrice di questo comandamento di lettura. Quando si viaggia solo con lo zaino, però, si devono necessariamente fare delle scelte e, per non rinunciare alla lettura, si può fare affidamento sulla tecnologia.

Kobo, app di Feltrinelli, è un ottimo compromesso. Leggere dallo schermo del cellulare affatica gli occhi, ma in questi casi è comodo e pratico.

Sempre per quanto riguarda il digitale, ormai anche biglietti, prenotazioni e documenti vari possono essere presentati in formato digitale. Prima di partire si può preparare una cartella con tutta la documentazione necessaria: carta d’imbarco, fotocopie dei documenti (necessarie in caso di smarrimento di quelli originali) e, di questi tempi, green pass ed EU digital PLF (Passenger Locator Form).

Feltrinelli Kobo

Riduci al minimo i vestiti

Spesso tendiamo a portare con noi molti più abiti di quanti siano effettivamente necessari. L’utilizzo di Packr (o comunque di una lista) ci aiuta a ragionare sull’inutilità di portare con sé cinque paia di pantaloni per altrettanti giorni di viaggio, ma il segreto per non esagerare con le quantità di vestiti è quella di lavare di volta in volta gli indumenti usati, se necessario.

Se si dovrà raggiungere una nazione dove il clima è più freddo si possono ulteriormente ottimizzare gli spazi con le buste sottovuoto, per ridurre così al minimo il volume di maglioni e indumenti ingombranti.

Importante poi scegliere indumenti di colori simili, in modo che stiano bene con qualsiasi abbinamento.


Seguendo questi pochi, semplici consigli si può viaggiare solo con uno zainetto in spalla anche per più giorni e, perché no, anche per un periodo prolungato. Personalmente non viaggio quasi mai senza la mia reflex e, seguendo i punti in elenco, sono riuscita a portare con me anche due obiettivi diversi.


Hai mai viaggiato solo con lo zainetto? Cosa aggiungeresti a questa lista?

Per qualunque consiglio scrivi un commento qui sotto: potrà essere utile ad altri viaggiatori e viaggiatrici!⬇️⬇️⬇️