Vacanze sostenibili con AWorld: 7 consigli per ridurre la propria impronta ecologica in viaggio
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Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia.
Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla libertà assoluta, e la strada porta sempre a ovest.— Christopher McCandless - Into the wild
Il turismo post-covid saprà essere più sicuro e sostenibile?
Si tratta di uno dei settori più colpiti dalla pandemia, impiega circa 27 milioni di persone e rappresenta circa il 10% del PIL dell’UE. Per ripartire sarà necessario adottare una nuova strategia turistica europea, rendendo l’esperienza del viaggio più sicura a livello sanitario, ma anche più sostenibile.
La pandemia ha contribuito a modificare le preferenze dei viaggiatori verso scelte più verdi, a contatto con la natura: per questo motivo il Parlamento europeo ha redatto una serie di linee guida che caratterizzeranno i viaggi del futuro, che si prospettano sostenibili, responsabili e intelligenti.
Secondo la WTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo, il turismo sostenibile “soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti, ma al contempo protegge e migliora le opportunità per il futuro”.
COS’È LO SLOW TOURISM
Il “turismo lento” è una vera e propria filosofia di viaggio che permette di conoscere in modo più completo le località visitate. I ritmi del mondo moderno, nonostante il rallentamento dell’ultimo anno, rendono difficile ritagliare del tempo per sé e hanno portato alla necessità di trovare un nuovo approccio al modo di viaggiare.
Lo slow tourism incarna i valori della sostenibilità e dell’innovazione, incentivando la rinascita dei borghi e dei centri storici e promuovendo, ad esempio, il cicloturismo, che nel solo 2019 ha generato il 6% della domanda turistica italiana.
Anche i cammini offrono un’opportunità incredibile per ripercorrere percorsi storico-religiosi che venivano attraversati già in antichità da pellegrini, commercianti e viaggiatori: via Francigena, via Romea, via degli Dei ne sono solo un piccolo esempio.
PIANIFICARE UN VIAGGIO FA BENE ALLA SALUTE
A prescindere dal tipo di viaggio che si vuole intraprendere, pianificare una vacanza è sempre stato un toccasana per la mente, ma dopo più di un anno dal primo lockdown lo sarà ancor di più. Pianificare una vacanza può avere effetti positivi sulla salute mentale già da due mesi prima della partenza, per non parlare poi del viaggio in sé.
Viaggiare comporta mettere spazio tra noi e ciò che ci stressa, in tal senso favorisce la decompressione dallo stress e la riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress.
Andare in un altro luogo può significare prenderci una pausa da ciò che ci appesantisce per focalizzarci su noi stessi, su ciò che ci porta piacere, ci aiuta a cambiare punto di vista, a riesaminare la nostra vita, ci permette di fare delle valutazioni più oggettive: quali sono i valori e le abitudini in cui ci sentiamo comodi e quelli invece che ormai non ci appartengono più.
Avendo un altro parametro, possiamo conoscere meglio noi stessi e porre le basi per i cambiamenti che vogliamo.
— Dott.ssa Sabrina Germi, psicologa - Tratto da un’intervista rilasciata a SiViaggia
L’effetto positivo di una vacanza, lunga o corta che sia, è innegabile. Il senso di benessere, tuttavia, può diminuire drasticamente se si pensa alla propria impronta ecologica: questo può accadere a causa dello spostamento verso la destinazione scelta o per colpa di attività fatte durante la vacanza.
Il Covid ha stravolto le nostre vite, il modo in cui lavoriamo, il modo in cui interagiamo, il modo in cui ci muoviamo, ma questo può essere un punto di svolta: possiamo scegliere vacanze più verdi e socialmente consapevoli, ma anche condividere tra noi consigli di viaggio ecologici può contribuire a mobilitare il settore e rendere così la sostenibilità una priorità.
AWORLD: COS’È E COME CI AIUTA A ESSERE PIÙ SOSTENIBILI NELLA VITA QUOTIDIANA
Condivisione è la parola chiave: da qui è nata l’idea di un articolo in collaborazione con AWorld (in support of Act Now), l’app che misura il tuo impatto sull’ambiente e ti premia se lo riduci. Lanciata dall’ONU lo scorso settembre da tre giovani imprenditori torinesi, Alessandro Armillotta, Marco Armellino e Alessandro Lancieri, ora l’app conta già milioni di pratiche virtuose.
ActNow è la campagna delle Nazioni Unite per l’azione individuale sui cambiamenti climatici e la sostenibilità.
Ognuno di noi può aiutare a limitare il riscaldamento globale e prendersi cura del nostro pianeta, lo si può fare cambiando abitudini e facendo scelte meno impattanti sull’ambiente: abbiamo il potere di affrontare la crisi climatica e costruire un mondo più sostenibile.
Per iniziare questo percorso di consapevolezza viene in nostro aiuto l’app di AWorld (puoi scaricarla qui)
L’app mobile di AWorld permette di scegliere e tracciare una serie di abitudini sostenibili, di vedere il proprio impatto in termini di CO₂, acqua ed elettricità risparmiate. Si possono anche intraprendere “viaggi” educativi, sfide di gruppo, ricevere suggerimenti e rispondere a quiz, il tutto orientato a condurre gli utenti verso una vita sempre più sostenibile.
Nella sezione “topic” troviamo, ogni settimana, un nuovo tema. L’ultimo è stato proprio quello delle vacanze sostenibili, tema suddiviso in piccoli tip giornalieri: dalla pianificazione alla preparazione delle valigie, dai mezzi di trasporto ai pernottamenti e molto altro ancora.
Ecco allora alcuni consigli per rendere i propri viaggi più sostenibili!
COME RIDURRE LA PROPRIA IMPRONTA ECOLOGICA IN VIAGGIO
PIANIFICA IN ANTICIPO
Le principali considerazioni per un viaggio ecologico sono dove andare, come arrivarci e dove alloggiare. Internet offre una grande quantità di informazioni, ma anche ascoltare i consigli di amici (o di estranei, perché no!) permette di trovare soluzioni più ecologiche. Dopo il tuo prossimo viaggio - non appena avrai finito di caricare le fotografie più belle - prova a condividere anche tu consigli e suggerimenti con la tua cerchia di amici!
La tecnologia, oggi, è un insostituibile supporto alla sostenibilità: alcune app consentono di seguire itinerari nella natura o tappe di cammini anche in assenza di rete, raccontando i prodotti tipici del territorio, la natura, la cultura.
Viaggiare in modo sostenibile significa rispettare ambiente, culture e comunità locali: non supportare località turistiche che, pensando al solo profitto, non trattano con rispetto i lavoratori o gli animali! Prima di partire, dunque, è buona abitudine curiosare, leggere e imparare il più possibile sulla storia e sulle tradizioni dei luoghi che si andranno a visitare, pianificare percorsi e itinerari in anticipo, ma anche pensare all’impatto ambientale della propria vacanza e cercare di limitarlo.
RALLENTA: GUARDA IL MONDO SCORRERE DAL FINESTRINO DEL TRENO
I biglietti del treno possono essere molto convenienti, se si pianifica in anticipo. Raggiungere la propria meta in treno rende il viaggio stesso parte della vacanza: assicurati solo di avere con te un bel libro, un diario o buona compagnia!
Anche prendere i mezzi pubblici, quando sei in vacanza, può essere un'avventura divertente: ti dà la possibilità di uscire dai soliti percorsi turistici e interagire con le persone del posto.
Camminare è sempre il modo migliore per visitare la città, ma possono esserci anche altre alternative divertenti per spostarsi: biciclette, monopattini o scooter elettrici, o ancora i segway.
Noleggiare un'auto elettrica o affidarsi al car sharing potrebbero essere altre belle opzioni green!
FAI COME TERZANI NEL 1993: EVITA GLI AEREI
Un indovino mi disse… che i viaggi in aereo hanno un notevole impatto sull’ambiente! No, non è andata proprio così, ma non si può negare che i motori degli aerei brucino carburante che rilascia anidride carbonica (CO₂). In sostanza più voliamo, più immettiamo CO₂ nell’atmosfera.
Se parlare di emissioni di CO₂ non rende l’idea di quanto volare sia un problema, ti basterà dare un’occhiata al Guardian che, nel 2019, ha pubblicato un calcolatore di emissioni di CO₂ relativo ai trasporti aerei, dove per ogni tratta inserita compaiono i paesi in cui un abitante medio consuma meno CO₂ in un anno intero.
Percorrere la tratta intercontinentale Milano - Los Angeles andata e ritorno, per esempio, genera circa 1,814 kg di CO2, ovvero la quantità di CO₂ prodotta da una persona in 81 paesi in un anno.
Puoi calcolare le emissioni che produrrà il tuo prossimo volo qui.
Alcuni velivoli, tuttavia, bruciano meno carburante o emettono meno CO₂ di altri: Skyscanner contrassegna questi voli in modo da permettere al consumatore di fare una scelta informata quando pianifica il proprio viaggio.
Quand’è possibile, è meglio prediligere altri mezzi di trasporto: in molti, ad esempio, scelgono di non viaggiare in aereo o in nave per ragioni climatiche seguendo le orme dell’attivista Greta Thunberg. Si tratta di un movimento nato in Svezia nel 2018, il “flight shame”, termine inglese tradotto dallo svedese "flygskam" (pronunciato "fleeg-skahm"), che letteralmente indica la “vergogna di prendere l'aereo".
Per raggiungere alcune mete, però, l’aereo è una scelta (quasi) obbligata.
Non dimentichiamo che alcune popolazioni fanno affidamento sulle spese dei turisti e utilizzano queste entrate per contribuire al loro sviluppo sostenibile: un viaggio di questo tipo, però, deve essere pianificato in modo da tenere sotto controllo le tratte aeree da percorrere, riducendole mano a mano ogni anno.
Un volo di ritorno da un lungo viaggio è potenzialmente pari alle emissioni globali che ti sarebbe concesso disperdere in un un anno intero, potresti quindi scoprire che la soluzione di vacanza più ecologica è stare a casa.
CONCEDITI UNA STAYCATION
Restare a casa non significa necessariamente incollarsi allo schermo per guardare vecchi film o dedicarsi alle faccende domestiche (anche se queste non sono cattive opzioni, ogni tanto!). Un’idea potrebbe essere quella di diventare “turisti” alla scoperta della propria città.
Del resto, “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”, per dirla alla Proust. Proviamo a guardare i luoghi che pensiamo di conoscere così bene con sguardo curioso e aperto, potremmo rimanere piacevolmente sorpresi: la staycation può diventare un soluzione gratificante per viaggiare senza allontanarci!
Il turismo di prossimità è anche ecologico poiché limita gli spostamenti in aereo, riduce i tempi di viaggio e diminuisce l’affollamento in quei luoghi del mondo solitamente preda del turismo di massa. E poi ci fa risparmiare, che non guasta mai!
SCEGLI UN PASTO A KM0
Mentre sei in giro porta con te spuntini salutari, conservandoli dentro borse riutilizzabili: evita l'accumulo di imballaggi non necessari, ma anche l'acquisto di cibo non salutare o troppo costoso.
Ovviamente è la tua vacanza, quindi rilassati e divertirti! Perché non programmare pause che ti permettano di sederti, mangiare e guardare il mondo con calma? Prova ad allontanarti dalle varie catene internazionali e cerca un ristorantino tipico: magari potrebbe essere il momento giusto per provare l'opzione vegetariana o vegana!
DORMI GREEN IN UN ECO HOTEL O IN UN BED&BREAKFAST
Il programma Eco Leader di Tripadvisor offre una varietà di sistemazioni per tutte le tasche, mostra una serie di eco hotel o bed&breakfast attenti all’ambiente, tutti impegnati in eco prassi come il riciclo, l’utilizzo di cibo biologico e locale, ma anche stazioni per la ricarica delle automobili elettriche.
Hai scelto un hotel? Prova a prenotarne solo uno che diventi la base da cui poi spostarti per l’intera durata del viaggio: una scelta estremamente comoda, oltre che sostenibile.
Se cerchi qualcosa di diverso, invece, l'agriturismo è un ottimo modo per scoprire bellissime regioni, vivere stili di vita rurali tradizionali lontano dalle folle di turisti, aiutando anche i gestori nelle pratiche agricole.
Altra opzione è la condivisione domestica: una scelta di questo tipo può portarti fuori dai sentieri battuti dai turisti e permetterti di conoscere meglio la cultura, il cibo e le bevande locali, ma soprattutto può farti instaurare nuove amicizie!
PREPARA I TUOI BAGAGLI IN MODO SOSTENIBILE
Sei il tipo di persona che ogni volta che va in vacanza torna a casa con un nuovo guardaroba? Fai in modo di perdere questa abitudine durante il tuo prossimo viaggio, sfruttalo come un'occasione per provare ad avere un guardaroba minimale. Concediti qualcosa che ne valga veramente la pena, un abito durevole ed etico, magari fatto a mano e tipico del posto che stai visitando: potrebbe essere un ottimo souvenir per il tuo viaggio!
Per quanto riguarda l’igiene personale, scegli i contenitori riutilizzabili e porta con te i prodotti abituali: questo ti permetterà di evitare la plastica monouso che trovi nelle camere d'albergo. Non solo ridurrai l'inquinamento da plastica, ma viaggerai coi tuoi prodotti preferiti!
Hai dimenticato lo shampoo? Nessun problema, utilizza pure quello che ti offre l'hotel: se non finisci la confezione, portala con te per utilizzarla nel prossimo viaggio, oppure se hai dei prodotti presi in albergo e mai utilizzati donali a chi ne ha bisogno.