Alessia Taglianetti

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Portland Japanese Garden: il giardino giapponese più bello del mondo (fuori dal Giappone)

Una gemma nel cuore del Washington Park. Il Portland Japanese Garden, intrecciato su sentieri silenziosi, offre una vista spettacolare sul monte Hood, la cima più alta dell’Oregon.

Ma perché dar vita a un giardino giapponese negli Stati Uniti?
Il giardino è stato realizzato nel 1963 con un obiettivo ben preciso: curare le ferite della seconda guerra mondiale e, conseguentemente, portare una maggior comprensione della cultura giapponese a Portland.

Alla fine degli anni ‘50 i legami culturali tra l’Oregon e il Giappone crebbero sempre di più: fu infatti l’allora sindaco di Portland Terry Schrunk a concepire la prima idea di realizzazione di questo luogo.

Un’oasi naturale come strumento di scambio culturale

In questo momento nella storia degli Stati Uniti i giardini giapponesi divennero strumento di comprensione culturale: non necessitano di traduzione, consentono di sperimentare in prima persona ideali e valori attraverso il semplice respiro della natura.

Quello di Portland, in particolare, è stato progettato dal professor Takuma Tono dell’Università di Agraria di Tokyo. Diversamente dai giardini giapponesi classici, che generalmente seguono un unico stile, il Portland Japanese Garden è caratterizzato da cinque stili di giardino.

Con questa scelta il professore intendeva rappresentare i diversi sviluppi storici nell’architettura dei giardini giapponesi, ponendo così le basi per uno scambio culturale oltreoceano.

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ティーハウス, la casa del tè

A consacrare l’autenticità di questo giardino anche la procedura di realizzazione. La Kashintei Tea House, la casa del tè, è stata costruita nel 1968 in Giappone, spedita a pezzi e poi rimontata.

Quando pensiamo all’architettura giapponese, una delle prime immagini che crea la nostra mente è probabilmente quella del chashitsu, ovvero la casa del tè.

La cerimonia del tè, in Giappone, è una vera e propria forma d’arte che esprime sentimentalismo ed estetica attraverso l’atto stesso del bere il tè.

La stanza del tè ha un valore speciale nella tradizione architettonica del Paese, infatti ancora oggi vengono costruiti molti tipi di chashitsu che la rispettano.

Il Portland Japanese Garden, nato affinché l’esperienza della pace possa contribuire a renderla duratura, è un simbolo della potenza dello scambio culturale. Il messaggio che questo luogo porta con sé, e che dunque lascia ai suoi visitatori e alle sue visitatrici, è di onorare la pace ritrovando connessione con la natura.

Il giardino giapponese di Portland è un luogo di inclusività, antirazzismo e comprensione culturale - si legge all’ingresso del parco - In quanto organizzazione creata appositamente per coltivare la pace interiore e la pace tra i popoli e le culture, abbiamo la responsabilità di essere un luogo in cui ogni singola persona della nostra comunità è accolta e dove chiunque può concentrarsi, riflettere e ripristinare il proprio spirito”.

Una definizione che incarna perfettamente lo spirito di questo luogo che, ancora dopo sessant’anni, si rivela come un’oasi di pace.

Alcune informazioni utili:
🗓 A fine ottobre il foliage si accentua: è il momento migliore per visitare il parco
🕑 Aperto dalle 10:00 alle 16:30, chiuso il martedì
ℹ️ Il biglietto d’ingresso costa $19,95
📍611 SW Kingston Avenue, Portland, OR 🇺🇸